Ferrrari Challenge, Trofeo Pirelli: Gianniberti vince gara-1 con autorevolezza. Misano applaude

Grande, grande Nicola. Queste sono le parole che si dicono in continuazione all’interno del box di MotorSport Racing. I primi a complimentarsi sono gli stessi membri del team seguiti da una folla di appassionati: di piloti ne
hanno visti correre sotto i loro occhi ma le emozioni che regala Gianniberti  nessuno le provava da un secolo. Partenza, via. Non si fa a tempo a seguire le traiettorie disegnate dalle F430 che alla prima curva il pilota di Piacenza affianca Cadei e lo supera così, come lo farebbe uno con la Playstation seduto in poltrona. I primi giri i due piloti sono attaccati, poi la nostra F430 trova il ritmo giusto e si stacca mantenendo un margine di sicurezza. “Contavo molto sulla partenza perché sapevo che Cadei era il più veloce nei primi giri. Stando davanti sono riuscito a ottenere quei due secondi di vantaggio che poi si sono rivelati stabili fino al momento in cui è uscito di pista”, dichiara soddisfatto Gianniberti appena conclusa una gara importantissima in ottica campionato. Molto soddisfatto anche Caludio Monti, il giovane ingegnere che segue Nicola e le prestazioni della macchina con grande impegno e cura certosina dei dettagli: “Qui abbiamo recuperato punti sui nostri diretti avversari, fondamentali per la stagione”. Con Cadei fuori e Belluzzi terzo non gli si può certo dare torto, più che una competizione è sembrato uno schiaffo ai concorrenti questa prestazione. Arrivati al traguardo è già tempo di pensare alla gara- 2 che potrebbe anche essere gocata in difesa, ma qui nessuno vuol sentir parlare di “tranquillità“. “Se ci fosse la possibilità di vincere non ce la faremo scappare ma sempre ragionando in ottica campionato”, commenta saggiamente il team manager Nicola Pedretti che crede nel giusto mix tra voglia di vincere e saggezza tattica. Sarà la professionalità del team, la bravura del pilota e di tutto l’entourage, fatto sta che qui ci troviamo davanti ad un gruppo davvero affiatato il cui segreto è lo spirito di squadra. Il primo a suggerirlo è Massimo Berloni (il main sponsor della vettura con Dondup):“Se dobbiamo dividere i meriti bisogna farlo con i ragazzi che preparano la macchina e con il pilota. Quelli dello sponsor? Magari ha una scritta aerodinamica (sorride). A parte gli scherzi sono molto soddisfatto anche perché sono un grande appassionato di questo sport”. Entusiasmo, capacità e voglia di vincere non mancano certo, adesso aspettiamo gara-2. Forza Gianniberti!!!

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